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Museo Etnoantropologico e Naturalistico "Domenico Ryolo" - Milazzo

Biblioteca ed Archivio Storico

“Bartolo Cannistrà”

FONDO MARCHESI PROTO

Per gentile concessione del dott. Gaetano Proto e dell'arch. Andrea Proto

 

«Documenti per servire alla Storia di Milazzo»

Società Milazzese di Storia Patria

 

§ - 1

La salvezza d’Israello, figura di S. Stefano Protomartire, drammatico componimento da cantarsi nel Piano del Molo Della sempre Fedelissima, e leale Città di Milazzo Le sere delli 2.3.4.5. di Agosto dell’anno 1787. Per commissione dell’Illustrissimo Magistrato della sudetta Città i signori D. Silvestro Lo Monaco. D. Domenico Muscianisi. D. Francesco Mustaccio. D. Andrea Marullo. D. Giuseppe D’Amico, e Gregorio, Sindaco. Poesia dell’Ill. Marchese di Santa Dorotea Francesco Maria Proto Barone dell’Albero Accademico Peloritano, e del Buongusto, P. A., e Calatino. Musica di D. Vito Romito, Maestro di Cappella Napolitano, e del Magistrato suddetto, Presso Francesco Petraroja, in Napoli 1787.

§ - 2

Abella Liberata, componimento drammatico Da cantarsi in occasione della Straordinaria Tornata della Reale Peloritana Accad. de’ Pericolanti, Pell’annua Ricorrenza della Festività di Nostra Signora della Sacra Lettera… poesia dell’Inconsiderato Marchese di Santa Dorotea Francesco Maria Proto Accademico del Buon Gusto P: A: e Calatino, Per Giuseppe di Stefano Impr. della R. Accad., in Messina 1798.

§ - 3

L’idolo d’Aronne incenerito, serenata Da cantarsi nella Piazza dell’Aula Giuratoria dell’Amplissima, e Fedelissima Città di Aci Reale in ricorrenza Di solennizzarsi il giorno Festivo della Gloriosa Vergine, Martire, e Predicatrice Santa Venera Cittadina, e Principal Padrona della suddetta Real Città in quest’anno MDCCLXC… Poesia del Fisico fra Geniali di detta Real Città Francesco Maria Proto Marchese di S. Dorotea, Barone del Feudo dell’Albero P. A. Accademico Peloritano, e del buon Gusto, detto fra i Palladj Oreste Lipano, fra gl’Iblei Milesio Appollodoro, Per Giuseppe di Stefano, in Messina 1790.

§ - 4

Il Natale d’Alcide, componimento drammatico Da cantarsi in occasione della straordinaria tornata della Reale Peloritana Accademia de’ Pericolanti Festeggiandosi il giorno Natalizio di Sua Maestà Ferdinando IV Re delle Due Sicilie…. poesia dell’Inconsiderato Marchese di Santa Dorotea Proto Membro della Società Colombaria di Firenze, Per Giuseppe di Stefano, e Niccolò D’Amico Socj, in Messina 1801.

§ - 5

Abella Liberata, componimento drammatico Da cantarsi nel Piano del Molo della sempre fedelissima, e leale Città di Melazzo Le sere delli 5.6.7. e 8. di Agosto 1790. Pell’annua ricorrenza della festività del Protomartire Santo Stefano Principal Patrono della mentovata Città, per commissione dell’ill. magistrato I signori D. Domenico Impallomeni, D. Giuseppe Zirilli, e Lucifero, D. Saverio D’Amico, D. Francesco Marullo, e Muscianisi, D. Francesco Marullo, e Coppolino, Sindaco. Poesia dell’Ill. Marchese di S. Dorotea Francesco Maria Proto, Barone del Feudo dell’Albero, P. A. Accademico Pelor. e del Buon Gusto, detto fra i Palladj Oreste Lipano, Presso gli Eredi di Bentivenga, in Palermo 1790.

§ - 6

I cantici d’Israello, componimento drammatico Da cantarsi nella Ven. Chiesa di S. Francesco di Paola in Melazzo per la sollenne Festività, che si celebra nel dì 18 Aprile 1790. Dedicato all’eccelso merito Del Rev.mo Padre D. Flaminio Proto = Patti, Visitatore della Congregazione Cassinese, ed Abate dell’insigne Monistero della Maddalena in Messina, poesia Dell’Illustre Marchese di S. Dorotea Francesco Maria Proto Barone del Feudo dell’Albero P. A. Accademico Peloritano, e del Buon Gusto detto fra i Palladj Oreste Lipano, fra gl’Iblei Milesio Appollodoro, e fra i Geniali il Fisico, musica di D. Vito Romito Napolitano Maestro di Cappella del Magistrato della mentovata città, Per Giuseppe di Stefano, in Messina 1790.

§ - 7

L’Artemide dramma del marchese di Santa Dorotea Francesco Maria Proto, Membro delal Società Colombaria di Firenze, Nella Stamperia di Baldassare de Amico, e Luigi Cacia Spadaro, in Messina 1795.

§ - 8

Ai veri letterati Amatori della moderna fisica, e del bel poetare Secondo Sinesio Abate di S. Tommaso di Pigna, Dottore dell’una, e l’altra Legge… Avendo io avuto l’onore, e la sorte di ricevere dal Chiarissimo Signor Marchese D. Francesco Maria Proto, Pastor Arcade, Accademico Peloritano, e Nostro Aretuseo, il seguente di lui elegantissimo Componimento Poetico-Fisico in Versi Martelliani sopra l’Aurora Boreale, intitolato il Sogno, e nel leggerlo essendomi sentito rapir l’animo altamente sì dalla vaghezza, e soavità della sua Musa…. ho stimato bene farne un dono colle Stampe al Pubblico…, Nelle Stampe di D. Francesco Maria Pulejo Impressore Vescovile, e Senatorio. Con Approvazione etc. e con applauso dell’Accademia Aretusea, Siracusa 1786.

§ - 9

Il Capo di Milazzo, ode del Duca di S. Paolo, e del Marchese di S. Dorotea, Dedicato “al sig. Abate D. Agostino Fernandez publico professore di eloquenza in Milazzo”, Presso i Fratelli del Nobolo, Messina 1794.

§ - 10

Vestendo l’abito religioso dell’ordine benedittino la signora Francesca Filangeri, e Di Giovanni de’ duchi del Pino, de’ principi, e conte di S. Marco nel regio monistero maggiore del SS. Salvadore di detta terra, il marchese di Santa Dorotea Proto fratel cognato della medesima le dedica il seguente sonetto…, Presso Litterio Fiumara, e Giuseppe Nobolo Socj, In Messina 1799.

§ - 11

Per le nozze del sig. baronello D. Stefano Bonaccorso colla signora D. Vittoria Marino, Scherzi Su’ I Loro Nomi… (sonetti), Presso Baldassare De Amico e Luigi Cacia Spadaro, in Messina 1795.

§ - 12

Discorso accademico pastorale dell’illustre marchese di Santa Dorotea D. Francesco Maria Proto Barone del’Albero, Accademico Peloritano, e del Buon Gusto P. A., e Calatino, Dal medesimo rappresentato nell’anno 1786 In occasione d’essersi tenuta in sua Casa una encomiastica Accademia per il Glorioso Protomartire Santo Stefano Principal Patrono della Città di Milazzo. Coll’aggiiunta di diversi componimenti, Per Giuseppe Di Stefano Regio Impressore, in Messina 1789.

§ - 13

All’eccelso merito del Signor D. Paolo Cumbo già Regio Procuratore del Tribunale Civile, promosso da S. M. a Giudice della C. G. Civile della Valle di Messina, Ode di Placido Arena Primo di Mari, Baronello di Montechiaro, e Roccadoro, Socio ordinario della classe di poesia, e belle arti nella Reale Peloritana Accademia, Presso Giuseppe Fiumara, in Messina 1826.

L'opera in questione, benché inserita sciolta nel volume sulle opere del marchesino Proto, è di argomento estraneo.

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